Succede sempre così: all'inizio facebook è uno strumento per ripescare vecchi amici e tenere i contatti con i nuovi. Ma poi la storia cambia: il network fa emergere la parte peggiore di noi e ci allaccia a sè.
Sono ossessionata dai social network e non ne posso più. Il motivo? Solleticano i miei istinti più beceri, primo fra tutti quello di curiosare nelle esistenze altrui. Un comportamento che non fa bene alla mia vita reale, fatta di visi e di corpi veri, di discorsi compiuti e di incontri carne ed ossa. E poi i social network sono subdoli perchè non ti accorgi di esserne prigioniera finchè, cercando di allontanarti, ti rendi conto che non ci riesci.
Si, i social network creano dipendenza: tutte quelle microinformazioni su chi fa cosa, chi va dove, chi sta con chi. A separarti da loro ci sono solo un indirizzo web e un clic, e quindi ti ripeti: ma si, dai, ancora un giro...poi smetto!!!
Così si consuma l'ennesima nottata con gli occhi stanchi davanti al monitor, a studiare cosa fa quel tipo carino che ti hanno presentato a cena o a sbirciare il nuovo album di foto della tua amica. E poi c'è anche l'esposizione che offri di te: se vuoi far parte del social network, devi scendere nella piazza virtuale pronta ad esibire il tuo privato con tanto di foto e naturalmente con il resoconto di vacanze e gossip su amici e fidanzati. Perchè la tua popolarità si misura così, per quanto sei disposta a dire su di te. All'inizio può sembrare un gioco divertente: il social network ti fa ripescare volti del passato, ma di certo non aiuta a farli diventare parte del tuo presente. Poco importa se tra le centinaia di friends ce ne sono molti di cui non sai o non ricordi nulla, figuriamoci dove e quando li hai incontrati. Forse ognuno di noi tra la lista di amici ha solo un terzo del totale di quelli che si possono definire VERI.
Siamo ormai figli del Grande Fratello e con i social network siamo diventati reporter della nostra stessa vita. E' peggio di una droga....liberiamoci da Facebook!!
Sono ossessionata dai social network e non ne posso più. Il motivo? Solleticano i miei istinti più beceri, primo fra tutti quello di curiosare nelle esistenze altrui. Un comportamento che non fa bene alla mia vita reale, fatta di visi e di corpi veri, di discorsi compiuti e di incontri carne ed ossa. E poi i social network sono subdoli perchè non ti accorgi di esserne prigioniera finchè, cercando di allontanarti, ti rendi conto che non ci riesci.
Si, i social network creano dipendenza: tutte quelle microinformazioni su chi fa cosa, chi va dove, chi sta con chi. A separarti da loro ci sono solo un indirizzo web e un clic, e quindi ti ripeti: ma si, dai, ancora un giro...poi smetto!!!
Così si consuma l'ennesima nottata con gli occhi stanchi davanti al monitor, a studiare cosa fa quel tipo carino che ti hanno presentato a cena o a sbirciare il nuovo album di foto della tua amica. E poi c'è anche l'esposizione che offri di te: se vuoi far parte del social network, devi scendere nella piazza virtuale pronta ad esibire il tuo privato con tanto di foto e naturalmente con il resoconto di vacanze e gossip su amici e fidanzati. Perchè la tua popolarità si misura così, per quanto sei disposta a dire su di te. All'inizio può sembrare un gioco divertente: il social network ti fa ripescare volti del passato, ma di certo non aiuta a farli diventare parte del tuo presente. Poco importa se tra le centinaia di friends ce ne sono molti di cui non sai o non ricordi nulla, figuriamoci dove e quando li hai incontrati. Forse ognuno di noi tra la lista di amici ha solo un terzo del totale di quelli che si possono definire VERI.
Siamo ormai figli del Grande Fratello e con i social network siamo diventati reporter della nostra stessa vita. E' peggio di una droga....liberiamoci da Facebook!!
2 commenti:
Francesca,
condivido totalmente le tue riflessioni su Fb e i social network in generale. Per questo anch'io, dopo una fase iniziale, me ne sono allontanato.
Le tue considerazioni sono molto profonde e denotano grande sensibilità, capacità analitiche e introspettive.
Avrei scritto le stesse cose, identiche.
I miei complimenti per il blog e per lo stile scorrevole e pulito!
Mi piacerebbe scriverti qualcosa in più...posso per caso mandarti una messaggio da qualche parte (intendo mail o fb) o sono indiscreto?
Scusami...è che sono rimasto molto colpito da quanto hai scritto e per passione e lavoro mi diletto a leggere di tutto, blog compresi... anche perchè...magari te lo spiego un'altra volta...
In bocca al lupo per i tuoi studi...
Andrea
Post illuminante...ciò che dici è sacrosanto! Io non mi sono mai iscritto (sono uno dei pochi?), anzi, ho fatto di più aprendo un blog anti-facebook...niente di particolare, cerco solo di pubblicare notizie che in qualche modo facciano aprire gli occhi alla gente completamente ossessionata da FB e che non sa dei "rischi" che corre per la propria privacy; anche perché c'è un uso moderato per tutto, FB usato con razionalità può andare anche bene...il problema è che è diventato una droga per tutti (gli iscritti, ovviamente)!
Se ti va, il mio blog è all'indirizzo: http://quantoodiofacebook.blogspot.com/
Libera di commentare e ovviamente criticare! ;)
Ciao e complimenti per lo stile!
Francesco
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